Villa Spada a Bologna: un’oasi verde a due passi dal centro

Villa Spada a Bologna è una storica dimora del ‘700, che sorge sui primi rilievi dei Colli Bolognesi. La sua posizione, adagiata in uno dei quartieri periferici del capoluogo, consente ai visitatori di avere un’ampia veduta su tutta la città.

Per chiunque sia di passaggio a Bologna, questa è una delle mete imperdibili, facile da raggiungere e aperta tutto l’anno. 

Cosa vedere a Villa Spada

Nonostante il suo enorme valore, tutti gli spazi correlati a Villa Spada (a eccezione del Museo del Tessuto e della Tappezzeria) sono oggi accessibili al pubblico. Di recente, infatti, l’edificio e il parco circostante sono stati oggetto di un attento lavoro di restauro, che ha così restituito a questo luogo il suo originale fascino.

Ecco perciò cosa poter vedere oggi a Villa Spada: 

  • Il parco storico
  • Il Museo del Tessuto e della Tappezzeria
  • L’antica biblioteca

Villa Spada Facciata - eugeniacanistro

Foto di @eugeniacanistro (Instagram)

Il parco storico di Villa Spada

L’intero edificio di Villa Spada è circondato da un grande parco storico dall’estensione di circa 6 ettari, annoverandolo così tra i più grandi parchi dei Colli Bolognesi

Attualmente il Parco di Villa Spada può essere suddiviso in due sezioni, ossia: 

  • La prima con un giardino all’italiana molto curato disegnato nel ‘700 dall’architetto Giovan Battista Martinetti, originario del Canton Ticino ma molto attivo nel bolognese. Qui si trovano siepi e statue oltre a un memoriale, aggiungo successivamente solo nel 1975, dedicato ai partigiani caduti durante il secondo conflitto mondiale.

  • La seconda ornata da un piccolo bosco domestico fatto di lecci, aceri e pini domestici. In questo punto l’altezza è di circa 120 m.s.l.m., il che rende possibile ammirare al meglio il panorama sul centro storico di Bologna. 

Il parco, inoltre, rimane collegato anche con il Santuario di San Luca. In aggiunta all’ingresso principale posto tra via Saragozza e via di Casaglia, si trova infatti anche un ingresso secondario raggiungibile proseguendo sempre lungo via di Casaglia.

Il Museo del Tessuto e della Tappezzeria

All’interno di Villa Spada, in alcuni dei saloni storici di Villa Spada, è presente l’allestimento del Museo del Tessuto e della Tappezzeria intitolato alla memoria di Vittorio Zironi, un artigiano italiano sopravvissuto ai campi di concentramento.

L’idea di istituire questo museo venne infatti a Zironi durante un periodo di detenzione nella Germania nazista, che riuscì a realizzare il suo sogno vent’anni più tardi dalla sua liberazione. L’inaugurazione avvenne nel novembre del 1966 all’interno di palazzo Salina Brazzetti, e solo successivamente venne spostato nel 1990 all’interno di Villa Spada a Bologna.

Attualmente il museo è chiuso temporaneamente, in attesa di una sua riapertura che permetterà così al pubblico di tornare a ripercorrere dal vivo una parte di storia dell’industria tessile italiana, raccontata attraverso macchinari e stoffe originali. 

La biblioteca di Villa Spada

Situata nel parco storico, la Biblioteca di Villa Spada trova casa in un edificio costruito appositamente e immerso nel verde. All’interno della biblioteca sono raccolti all’incirca 50 mila volumi ma anche film e documentari. 

Intitolata allo storico Oriano Tassinari Clò, a oggi è molto frequentata dagli universitari ma anche da famiglie, data la presenza di una piccola area attrezzata per bambini di età fino ai 2 anni. 

Gli orari di apertura della Biblioteca di Villa Spada sono: 

  • Dal lunedì al venerdì: 8:30 – 19:00
  • Sabato: 8:30 – 13:30
  • Domenica: chiuso

Come accedere a Villa Spada

L’accesso alle aree esterne di Villa Spada a Bologna è libero e gratuito. Il parco della villa è infatti pubblico e comunale ed è aperto 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, mentre la biblioteca rimane accessibile dal lunedì al sabato. 

L’unica area a essere momentaneamente chiusa è quella del Museo del Tessuto e della Tappezzeria, per la quale però non è ancora al momento stata definita una data di riapertura. 

Villa Spada Parco Storico Statua Di Ercole - eugeniacanistro

Foto di @eugeniacanistro (Instagram)

La storia di Villa Spada

La costruzione di Villa Spada a Bologna iniziò alla fine del Settecento per volere di Jacopo Zambeccari, un esponente della nobiltà bolognese molto conosciuto in città, che tuttavia morì nel 1975 senza mai vedere i lavori conclusi.

La costruzione della tenuta venne portata a termine dai familiari di Jacopo, che confermarono alla direzione del cantiere l’architetto Giovan Battista Martinetti, noto per essere un simpatizzante di Napoleone.

L’architetto si occupò sia del progetto della dimora che del il giardino circostante, consegnando il tutto a lavori terminati alla famiglia degli Zambeccari.

Villa Spada Parco Storico Sculture Dodici Mesi - eugeniacanistro

Foto di @eugeniacanistro (Instagram)

Nonostante ciò, dopo appena un secolo, la dimora venne subito messa in vendita e acquistata nel 1820 dalla marchesa Beaufort, moglie di un membro della famiglia Spada. La marchesa si occupò di ampliare il giardino, unendolo all’area adiacente a via Saragozza e costruendo un ingresso secondario.

Tutto rimase così fino al 1920, quando la villa passò in mano a una nuova famiglia, quella dei Pisa, arricchitasi negli anni grazie a una serie di investimenti nel campo dell’industria.

Dal 1960 la villa è passata al comune di Bologna, che ha reso così il parco finalmente pubblico. Per vedere l’edificio all’interno, tuttavia, i cittadini dovettero aspettare fino al 1990, ossia l’anno di apertura del museo della Tappezzeria.

Da allora Villa Spada è un simbolo di Bologna, nonché uno dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani dei quartieri circostanti, che soprattutto in estate passano le loro giornate all’ombra degli alberi secolari.

Curiosità sulla Villa

Data la sua posizione strategica, Villa Spada fu più volte al centro di diverse vicende belliche. Negli anni della Restaurazione, nel 1849, la dimora venne invasa dall’esercito austriaco che la utilizzò come sede nei giorni di assedio a Bologna. 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, invece, fu protagonista di un attacco aereo dall’incredibile dinamica: una bomba sganciata dall’alto cadde sulla villa, provocando una profonda spaccatura che dal tetto arrivò alle cantine, senza tuttavia compromettere la struttura. La bomba, infatti, rimase miracolosamente inesplosa, causando dei danni molto minori rispetto a quanto avrebbe potuto fare.

Come arrivare a Villa Spada

Villa Spada a Bologna è estremamente facile da raggiungere, data la sua posizione non molto distante dal centro della città.

L’ingresso principale si trova in via Saragozza, all’angolo con via Casaglia, nel quartiere Saragozza. Potrete raggiungerlo in auto, anche se noi consigliamo di affidarvi ai mezzi pubblici (e perché no, anche seguendo uno dei tanti itinerari dei Colli Bolognesi in bici!).

In auto

Per chi vuole utilizzare l’auto, può raggiungere Bologna tramite i tanti collegamenti autostradali, prendendo poi la tangenziale e imboccando l’uscita 5 (Lame).
Una volta raggiunta via Saragozza, non molto distante dall’Arco del Meloncello, troverete lo svincolo per via di Casaglia, dove è situato l’ingresso.

Segnaliamo però che questa è una zona con pochi parcheggi. Ne potrete trovare alcuni solamente nella strada parallela di via Felice Battaglia o in via Saragozza. Si tratta però di posti a pagamento, anche se alcuni di questi sono gratuiti nel fine settimana.

In autobus

Se si arriva dal centro di Bologna, l’autobus è il mezzo più comodo per arrivare a Villa Spada. La linea 20 della TPER fa sosta alla fermata “Villa Spada”, a pochissimi metri dall’ingresso. Per informazioni più dettagliate sui biglietti vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’azienda di trasporto.

In Treno

Chi arriva in treno può approfittare dei numerosissimi convogli che ogni giorno transitano dalla stazione ferroviaria di Bologna, servita sia da Trenitalia che da Italo.
Da qui si può usufruire della navetta D che fa tappa in via Casaglia, davanti ai cancelli di entrata di Villa Spada.

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