La Casa Museo Nena è un progetto nato per rendere accessibili al pubblico gli spazi della villa Garagnani Garavini appartenuta in passato ad alcune nobili famiglie bolognesi.
L’interno, infatti, è tutto un susseguirsi di sorprese e di particolarità architettoniche, attraverso le quali si può ripercorrere la storia che va dal XVII secolo fino a oggi.
Se siete quindi di passaggio per i Colli Bolognesi, ecco tutte le informazioni per visitarla.
Dove si trova la Casa Museo Nena
La Casa Museo Nena si trova a Casalecchio di Reno, sul crinale opposto al Colle della Guardia dove è situato il Santuario di San Luca. La facciata principale è rivolta a est, una scelta atipica, probabilmente dovuta alla volontà di avere una vista sulla basilica simbolo di Bologna.
Questo rende la visita al museo un’ottima occasione sia per conoscere la storia della villa, che per ammirare il panorama circostante direttamente dal giardino privato della dimora.
Informazioni per visitare la Casa Museo Nena
Se siete interessati a vedere dal vivo un vero esempio di villa storica bolognese, allora una visita alla Casa Museo Nena supererà ogni vostra aspettativa.
All’interno della struttura sono ancora presenti i mobili, gli oggetti di arredamento e le memorie delle famiglie Boschi, Rivani e Garagnani, ossia delle tre casate che entrarono in possesso dell’edificio.
L’accesso alla casa è possibile grazie al lavoro dell’Associazione Culturale Nina Onlus che si occupa della tutela di questo patrimonio culturale. Fra le attività che vi permetteranno di vedere la villa dall’interno si possono elencare:
- le visite guidate
- gli aperitivi in villa
- i laboratori didattici per bambini
- gli eventi pubblici a sfondo culturale, come concerti o spettacoli di teatro
Le visite vengono sempre svolte in compagnia di una guida e devono essere prenotate anticipatamente indicando via mail la data, l’ora della visita e il numero dei partecipanti a info@cb.happybranding.it.
Orari
I giorni e gli orari di apertura della Casa Museo Nena sono:
Dal mercoledì alla domenica:
- mattino: turni di visita alle 10:00 e alle 11:30
- pomeriggio: turni di visita alle 17:00 e alle 18:30
La durata della visita è di circa 60 minuti e include l’accesso ai principali spazi interni ed esterni della dimora.
Biglietti
Per accedere alla Casa Museo Nena è necessario l’acquisto di un biglietto che include la presenza della guida e il tour della durata di un’ora attraverso le stanze più belle della villa.
I costi dei biglietti sono:
- Intero: 15,00 €
- Ridotto*: 12,00 €
- Bambini tra i 6 e i 17 anni: 5,00 €
- Famiglie formate da 2 adulti e 2 o più bambini: 35,00 €
- Gratuito per bambini sotto i 6 anni, accompagnatori di gruppi, disabili, religiosi e religiosi e guide turistiche.
*Tariffa riservata ai gruppi oltre le 24 persone, over 65, soci Coop, soci del Touring Club, soci Fai, soci Arci, docenti, studenti universitari, accompagnatori di disabili, appartenenti alle forze dell’ordine e possessori della Card Cultura.
Cosa vedrete durante la visita
Durante la visita alla Casa Museo Nena sarà possibile vedere tutte le parte più rilevanti della villa. La dimora è divisa in diversi spazi disposti sul versante est dell’area verde che la ospita. Fra i principali punti di interesse segnaliamo:
- il giardino all’italiana
- l’orto botanico
- la loggia della villa
- i saloni al primo piano
- la cappella neoclassica
Il giardino all’italiana e l’orto sono speculari tra di loro, essendo situati rispettivamente nella parte a sinistra e a destra della villa. L’orto, in particolare, riprende la struttura tipica degli “hortus conclusus” medievali che erano soliti essere costruiti all’interno dei monasteri e dei conventi.
Ad accogliervi all’ingresso invece troverete il pittoresco loggiato contornato da alcune siepi che vin condurrà al primo piano interno. Qui si trovano i ricordi di famiglia, le statue e gli affreschi che vi riporteranno indietro nel tempo. Nonostante i restauri eseguiti all’inizio dell’Ottocento, qui vi troverete ancora gran parte del mobilio originale.
Una delle parti più interessanti rimane però la cappella privata, riccamente decorata con affreschi, un grande altare e una via Crucis voluta nel 1889 dal Marchese Paris Boschi. La dedica di questa stanza è rivolta al Sacro Cuore di Gesù, che compare in ogni particolare.
La storia della villa
La storia della villa, oggi trasformata in casa museo, inizia molto probabilmente intorno alla fine del XVII secolo e l’inizio del XVIII secolo. Gli storici non sanno indicare una data precisa, ma stando alle loro ricerche la struttura era già esistente da alcuni anni.
Le prime notizie certe si hanno solo nel 1745 quando un atto di vendita attesta il passaggio di proprietà dell’intera villa dalla famiglia Segni al Marchese Boschi. Secondo i documenti all’epoca era presente anche una torre colombaia, di cui oggi non si hanno più tracce e che probabilmente venne abbattuta.
Non molto tempo dopo questo primo cambio di proprietari, la dimora venne tuttavia messa nuovamente in vendita e acquistata dalla famiglia Rivani. Rimase quindi in loro possesso a partire dall’inizio dell’Ottocento, quando iniziarono i lavori di restauro.
Le notizie più recenti sulle sorti della villa partono dal 1937 in poi, anno in cui morì Angiolina Garagnani, vedova di Angelo Rivani. Da qui si susseguirono diversi passaggi di eredità, prima al Conte Vincenzo Garagnani, nipote di Angiolina, e successivamente alla Contessa Cesarina Garagnani Garavini, sposata con l’ingegnere Tommaso Garavini.
Quello fu un periodo importante per l’intera dimora. Tommaso Garavini era di origine napoletana e proprio per questo dopo il matrimonio la vita della Contessa Cesarina si divise principalmente tra la città partenopea e Roma. Tuttavia la villa non venne mai dimenticata e rimase sempre molto amata da loro, al punto che avviarono un nuovo restauro per riparare i danni subito in seguito alla Seconda Guerra Mondiale.
Fu proprio qui che vi passarono l’ultimo periodo della loro vita, lasciando poi l’edificio in eredità alle figlie Maria Maddalena e Maria Letizia, le ultime componenti della famiglia Garavini che abitarono in questa villa.
Proprio in loro onore l’Associazione Culturale NINA Onlus dal 2020 ha preso in mano la gestione della dimora, al fine di riaprire le porte al pubblico. Anche la scelta del nome non è casuale, perché fatta in ricordo di Maria Maddalena Garavani, chiamata appunto più affettuosamente “Nena” dalla famiglia e dagli amici.
Come raggiungere la Casa Museo Nena
La Casa Museo Nena si trova a Casalecchio di Reno, più precisamente in via del Lavoro 46. Da Bologna è facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, dato che dista appena 9 km dal capoluogo emiliano. Potete quindi scegliere di arrivare qui in auto o in moto, o in alternativa di approfittare dei numerosi collegamenti con i mezzi pubblici.
In auto
Chi arriva in auto da Milano può percorrere l’autostrada A1 e uscire allo svincolo per Bologna Casalecchio/Tangenziale/Bologna, che vi porterà a percorrere anche parte dell’Autostrada Adriatica A14. Troverete la villa non molto distante dal casello, in una posizione molto facile da raggiungere.
Se invece arrivate dalla parte a est di Bologna utilizzate la E45 fino all’uscita verso Bologna da Autostrada Adriatica. Anche in questo caso vi basterà percorrere un breve tratto di viale Isonzo per trovarvi esattamente davanti all’ingresso della villa.
Dove parcheggiare
Sono disponibili alcuni parcheggi per le auto in via Aldo Moro, a 600 metri dall’ingresso della villa, molto vicini allo sgambatoio per cani di Villa Meridiana.
In autobus
L’autobus è una soluzione molto comoda per chi è a Bologna e vuole raggiungere la Casa Museo Nena senza utilizzare l’auto. Le linee della TPER con la fermata più vicina all’ingresso della villa sono:
- 671 – in partenza dall’autostazione di Bologna
- 20 – in partenza da San Pietro
- 686 – in partenza dall’autostazione di Bologna
In treno
La Casa Museo Nena è raggiungibile anche in treno. Dalla stazione Centrale di Bologna partono numerosi convogli con tappa alla stazione di Casalecchio Garibaldi, situata ad appena 10 minuti a piedi dalla villa.
Gli orari dei treni sono consultabili direttamente dal sito di Trenitalia, dove è possibile acquistare anche delle soluzioni con cambi per chi arriva da fuori Bologna.