Parco Cavaioni: un paradiso verde sui Colli Bolognesi

Il Parco Cavaioni è uno dei parchi del Colli Bolognesi più grandi e più amati da chi abita in queste zone. Situato a nord di Bologna, è sempre aperto, anche in inverno. Questo permette di assistere al continuo spettacolo del tempo che scorre, con le colline che durante la primavera rinascono tingendosi di verde.

Le sorprese, però, al Parco Cavaioni si trovano tutto l’anno. All’interno della sua enorme superficie si snodano itinerari da percorrere a piedi, in bici e persino a cavallo. Parco Cavaioni ha infatti un’estensione di ben 38 ettari. Se non volete “perdervi” all’interno, ecco come orientarvi e cosa poter fare una volta arrivati.

Dove si trova Parco Cavaioni – tutti gli ingressi

A partire dal 1964, Parco Cavaioni è di proprietà del comune di Bologna che ne gestisce la manutenzione e tutti gli accessi. Il parco infatti occupa un’ampia fetta del capoluogo emiliano, che attualmente a causa delle grandi dimensioni non è recintato. Tuttavia è possibile individuare 4 principali ingressi da cui passare per accedere al parco, raggiungibili anche con i mezzi pubblici.  

Gli ingressi di Parco Cavaioni sono:

  • L’ingresso in via Cavaioni (a Bologna)
  • L’ingresso in via San Mamolo (a Bologna)
  • L’ingresso in  via dei Colli (a Bologna)
  • L’ingresso in  via di Casaglia (a Bologna)

Tutte le vie che portano all’ingresso del parco si snodano lungo delle strade collinari panoramiche e poco trafficate, motivo per cui tante persone scelgono di arrivare qui in bici. 

I varchi per Parco Cavaioni, inoltre, sono sempre aperti 24 ore su 24 durante tutti i giorni dell’anno. L’ingresso è gratuito ed è consentito anche ai cani

Cosa fare a Parco Cavaioni

Nei fine settimana e nelle giornate di sole Parco Cavaioni è molto frequentato da tutti coloro che vogliono trascorrere un po’ di tempo tra i Colli Bolognesi, rilassandosi senza però andare troppo lontano dalla città.

Ecco qui un elenco delle cose che è possibile fare a Parco Cavaioni:

  • Organizzare trekking
  • Andare in bici
  • Fare percorsi nel Parco Avventura
  • Andare a cavallo

Trekking nel Parco Cavaioni

Il Parco Cavaioni è talmente ampio da offrire diversi percorsi di trekking, anche della durata di alcune ore. Nonostante i chilometri, gli itinerari che attraversano l’area sono percorribili da tutti e non richiedono un particolare allenamento. Rimane comunque consigliabile evitare i periodi più caldi dell’anno, privilegiando invece la primavera, l’autunno e le giornate di sole invernali. 

In particolare sono 3 i sentieri del CAI che passano per Parco Cavaioni, ossia:

  • Il sentiero CAI 900
  • Il sentiero CAI 906
  • Il sentiero CAI 920

Questi sentieri tendono a intersecarsi tra di loro dando a ognuno la possibilità di crearsi un proprio itinerario stabilito sulla base della distanza che si vuole percorrere. A seconda dei bivi presi, inoltre, è possibile ricongiungersi con santuari e punti di interesse della zona, come ad esempio l’Eremo di Ronzano o San Michele in Bosco

Uno degli itinerari più apprezzati che passa da Parco Cavaioni è, ad esempio, quello che parte dalla Chiesa di Gaibola e che, passando per il sentiero 900 e 906, arriva nel cuore di Parco Cavaioni attraversando un bosco molto ombreggiato, piacevole da fare durante le giornate più calde.

In bici nel Parco Cavaioni

Grazie ai numerosi sentieri, sia sterrati che asfaltati, Parco Cavaioni è perfetto da visitare anche in bici, specialmente se si utilizza una mountain bike. All’interno del parco è possibile muoversi facendo un giro ad anello, oppure uscendo dai suoi confini fino a toccare gli parchi circostanti, tra cui quello di Villa Ghigi o il Parco di Villa Spada.

Tra i progetti in cantiere segnaliamo anche la presenza di un apposito bike park, per il quale il comune di Bologna si sta adoperando per raccogliere fondi. Per il momento, in attesa della sua realizzazione, i ciclisti possono comunque muoversi in libertà tra tutte le stradine interne del parco, prestando attenzione solamente a non attraversare i tratti in cui sono posizionati i cartelli con esplicito divieto di accesso alle bici. 

Il Parco avventura di Parco Cavaioni

Il Parco Cavaioni nasconde diverse sorprese, tra cui anche la presenza di un Parco Avventura con percorsi sospesi tra gli alberi. I ben 16 percorsi disponibili sono accessibili sia ai bambini che agli adulti, e sono suddivisi in 9 livelli di difficoltà. 

Le attività prevedono la possibilità di arrampicarsi in una zona boschiva del parco, passando da un albero a un altro utilizzando ponti tibetani, liane e travi oscillanti. Per chi è alla ricerca dell’adrenalina segnaliamo anche che qui è presente uno dei percorsi sospesi tra i più difficili d’Italia.

Attenzione però, il parco Avventura Cavaioni rimane aperto solo dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate. Per raggiungerlo consigliamo di utilizzare l’ingresso in via Cavaioni, che è ad appena 50 metri dal punto di inizio del Parco Avventura. 

A cavallo nel Parco Cavaioni

Per concludere le proposte, segnaliamo anche la presenza di un centro di equitazione proprio all’interno del Parco Cavaioni. Il maneggio, gestito ormai da moltissimi anni da Cinzia e Alberto, è a disposizione di tutti coloro che vogliono provare l’esperienza di andare a cavallo nei Colli Bolognesi.

Al maneggio Cavaioni è possibile prendere singole lezioni di equitazione, aperte anche ai bambini, oppure partecipare a escursioni nel parco di alcune ore. In alcuni periodi dell’anno, inoltre, vengono proposte persino gite a cavallo di più giorni adatte ai cavalieri esperti. 

Dove mangiare

Parco Cavaioni non è solo un luogo dove poter uscire a passeggiare e fare attività fisica all’aperto. Tra le colline e gli alberi di questo parco sono anche presenti alcuni punti di ristoro dove fermarsi per pranzo, ma anche per un semplice e gustoso aperitivo.

Tra i posti dove mangiare a Parco Cavaioni consigliamo:

  • Cà Shin – via Cavaioni 1
    Situato esattamente all’interno di Parco Cavaioni, nell’area adiacente al Parco Avventura, questo locale offre sia il servizio bar che ristorante, tutto con un occhio attento verso la sostenibilità ambientale. Oltre alle proposte tipiche della cucina bolognese è infatti possibile trovare opzioni vegetariane e vegane
  • Fienile Fluò –  Via di Paderno, 9
    Fienile Fluò è uno dei punti di ritrovo più apprezzati durante la bella stagione per via della sua terrazza con vista sui Colli Bolognesi. Il ristorante arredato in modo accogliente propone un menù vario, ma la vera chicca è l’aperitivo che viene servito dal tardo pomeriggio fino alle 21:30. 

Curiosità

Nel Parco Cavaioni il verde è protagonista. Le piante sono moltissime e di diverso tipo: dagli arbusti come quelli di biancospino, rosa canina o erica, fino agli alberi tra cui frassini o peri selvatici. I più speciali di tutti, però, sono le querce. Nello specifico a Parco Cavaioni cresce il cerro, una specie di quercia che ama i boschi vicini al mediterraneo e che solitamente patisce i climi più freddi tipici del nord Italia. Ciononostante qui si possono trovare comunque diversi esemplari di cerri, che paiono aver trovato un microclima ideale anche per loro. 

Storia del parco

Un tempo Parco Cavaioni era un’ampia area rurale alle porte di Bologna, che nel ‘700 forniva agli abitanti della città i prodotti che riempivano i mercati agricoli urbani. I proprietari terrieri quindi sfruttavano il suolo a uso agricolo, riservando una parte anche alla selvicoltura, ossia alla produzione di legname utilizzato poi per scaldarsi.

Tale area fu utilizzata per questi fino al secondo dopoguerra, quando iniziò quindi il graduale spopolamento delle campagne a favore della città. I terreni lasciati abbandonati vennero perciò acquistati dal comune di Bologna, che nel 1964 ne divenne ufficialmente proprietario.

La nascita del Parco Cavaioni, quindi, viene datata proprio a quel momento. Da allora il parco si è affermato come un punto di riferimento per gli abitanti del posto, ma anche per i turisti che desiderano trascorrere del tempo all’aperto nei Colli Bolognesi. 

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