I parchi dei Colli Bolognesi accolgono durante tutti i periodi dell’anno numerosi visitatori che scelgono di trascorrere qui delle piacevoli giornate all’aria aperta.
Ogni stagione, infatti, riserva le sue sorprese e offre paesaggi unici: dai toni caldi dell’arancio in autunno, fino al verde della primavera. A prescindere dal periodo, troverete sempre dei magnifici panorami pronti a stupirvi.
Perché visitare i parchi dei Colli Bolognesi
Uno dei motivi per cui i parchi dei Colli Bolognesi sono molto frequentati è che distano pochissimi chilometri dai grandi centri urbani. Basta infatti percorrere brevi tratti di strada per passare in un attimo dalla città alla natura.
Se siete in visita in città come Bologna e Modena, una tappa in uno dei parchi dei Colli Bolognesi può essere un ottimo modo per passare una giornata in tranquillità, circondati dal verde. Inoltre, soprattutto in estate, i parchi diventano anche un luogo dove sfuggire alle alte temperature, magari organizzando un picnic all’ombra di alberi secolari. Non dimenticatevi però di fare un salto anche nei bellissimi Borghi e Castelli, Musei e Ville Storiche presenti in tutta la zona!
All’interno dei parchi non mancano poi i percorsi per gli appassionati di trekking o mountain bike. La rete di itinerari è molto vasta e c’è veramente l’imbarazzo della scelta su quale di questi esplorare per primo.
Quali parchi visitare nei Colli Bolognesi
Le aree verdi nei dintorni dei Colli Bolognesi sono numerose e accomunate tutte dal fatto di essere facilmente raggiungibili sia in macchina, che con i mezzi pubblici e persino in bicicletta.
In questa sezione abbiamo raccolto i principali parchi che non potete assolutamente perdervi, che sono:
- Il parco della Chiusa
- Il parco dell’Abbazia di Monteveglio
- Il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
- L’area naturale dell’acqua salata di Rio Marzatore
Il Parco della Chiusa
Si estende in un’area fra Casalecchio di Reno e Casaglia e rappresenta una vera e propria oasi verde poco distante da una delle più grandi zone industriali del nord Italia. All’interno di questo parco, chiamato anche “Parco Tolon” per via della famiglia di marchesi che lo possedeva in epoca medievale, si trovano fitti viali di ippocastani e boschi di pioppi, attraverso i quali si snodano diversi sentieri.
Non mancano poi statue e fontane nascoste fra la vegetazione, costruite in passato dagli ex proprietari. Oggi il parco è a libero accesso ed è aperto al pubblico durante tutto l’anno.
Il Parco dell’Abbazia di Monteveglio
Questo parco rientra in una zona naturale protetta, nel cuore della Valsamoggia. La creazione dell’area protetta è datata al 1995 ed è stata istituita per via dell’altissimo valore ambientale di questo territorio. Nel parco infatti sono presenti numerosissime specie di animali, fra cui ghiri, donnole, caprioli e aironi. Fra le altre peculiarità c’è anche la flora molto variegata, che vede un’alternarsi di boschi, vigneti e praterie incolte. Se decidete di visitare il parco, non organizzate un trekking o una pedalata in mountain bike fino all’Abbazia di Monteveglio, che da il nome al parco. Questa abbazia fu voluta da Matilde di Canossa ed è una delle più antiche architetture religiose del bolognese.
Il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa
Anche quest’area, situata a sud di Bologna, fa parte di una zona naturale protetta. Il valore di questo parco dei Colli Bolognesi è inestimabile. Tutta questa zona è infatti nota per i suoi calanchi, delle formazioni rocciose naturali di origine paleolitica (ben 2,5 milioni di anni fa!). Oltre a essere incredibilmente belli da vedere, i calanchi rappresentano un patrimonio geologico di enorme valore. Fra i calanchi si nascondono grotte e insenature, visitabili attraverso percorsi guidati. Tra i punti di maggior interesse vi segnaliamo:
- La grotta del Farneto
- La Buca dell’Inferno
- La grotta Novella
- La grotta della Spipola
- L’ex Cava a Filo
L’area naturale dell’Acqua Salata di Rio Marzatore
Lungo il Rio Marzatore, un affluente del Samoggia, si estendono tratti di prati e piccoli boschi. Ma l’attrazione principale di questa zona rimane sicuramente la sorgente di acqua salata, una particolarità unica in tutta Italia.
Lungo il Rio Marzatore, infatti, è presente una piccola insenatura dalla quale sgorga acqua salata, e non dolce come si potrebbe pensare. La fonte era già conosciuta nell’antichità, diventando meta di turismo fin dal principio della sua scoperta. Il motivo per cui l’acqua è salata è da ricercare nel Pliocene, un’epoca compresa fra i 5 e i 2 milioni di anni fa. Durante il Pliocene, infatti, il mare ricopriva la Pianura Padana. Quando poi si ritirò, parte di quest’acqua rimase intrappolata sottoterra, riprendendo a sgorgare solo in secoli più recenti. (foto di PR Abbazia di Monteveglio)
Cosa fare nei Parchi dei Colli Bolognesi
I parchi naturali d dintorni di Bologna offrono attività di diverso genere: annoiarsi qui è veramente difficile!
Una visita in uno dei parchi è infatti in grado di accontentare qualsiasi persona, grazie alla grande varietà di cose da fare, che si mescolano in un giusto mix di storia e svago.
I Parchi dei Colli Bolognesi sono l’ideale per le famiglie o i gruppi di amici che vogliono organizzare dei picnic all’aria aperta, magari portando con sé alcune delle più buone specialità della cucina locale.
Se siete amanti della natura e non volete limitarvi a un semplice pranzo all’aperto, approfittate anche delle passeggiate guidate organizzate nei parchi. In zona esistono diverse associazioni che offrono la possibilità di partecipare a escursioni in compagnia di biologi e geologi, che sapranno raccontarvi la storia dei parchi. Fra questi, sicuramente non potrete perdervi le visiti ad alcune delle grotte nel Parco dei Gessi Bolognesi, accessibili solamente insieme alla presenza di una guida.
Oltre alla natura, non mancheranno poi le attività di carattere storico. L’Abbazia di Monteveglio, situata nell’omonimo parco, è solo uno degli edifici medievali che potrete trovare all’interno dei parchi. Vi segnaliamo infatti anche la presenza di numerose ville storiche, molte delle quali aperte al pubblico tramite visite guidate.
Per gli sportivi che non riescono a stare fermi, consigliamo invece di approfittare della fitta rete di sentieri che attraversano i vari parchi dei Colli Bolognesi. Sta a voi scegliere se percorrerli a piedi oppure in bici o mountain bike. E se non avete una bicicletta con voi, nessun problema! Troverete infatti diversi punti di noleggio sparsi per il territorio.
Come raggiungere i parchi
Fra i vantaggi dei parchi nei Colli Bolognesi c’è sicuramente la vicinanza ai centri abitati più grandi.
Anche senza auto, i parchi rimangono facilmente raggiungibili sia con i mezzi pubblici che in bicicletta.
Sopratutto durante il periodo della bella stagione, vi consigliamo di valutare la possibilità di noleggiare una bici elettrica, per muovervi utilizzando un mezzo ecologico.
Se invece preferite utilizzare l’automobile o la moto, sappiate che vi basteranno solamente 20 minuti di viaggio per raggiungere i diversi parchi naturali.
La strada statale SP 569 costeggia infatti la maggior parte delle aree verdi del bolognese.
Anche chi utilizza i mezzi pubblici non troverà problemi negli spostamenti. Le linee di autobus 657 e 658 in partenza da Bologna vi porteranno all’ingresso dei principali parchi dei Colli Bolognesi, dai quali poi si snodano i principali itinerari da percorrere a piedi.