Punto di partenza: Bologna Centro
Punto di arrivo: Firenze Centro
Lunghezza totale: 130 km
Dislivello totale: 5.000
Durata: 5 o 6 giorni a piedi, 2 o 3 giorni in bici (in base al livello di allenamento)
La Via degli Dei è uno dei più suggestivi percorsi di trekking in Italia, che attraversa i Colli Bolognesi e collega due magnifiche città d’arte: Bologna e Firenze.
L’itinerario è lungo circa 130 km, motivo per cui viene percorso in più giorni a seconda del proprio livello di allenamento. Oltre ad essere attraversabile a piedi si può scegliere di varcarlo in mountain bike, dimezzando così i tempi.
Se stai leggendo questo articolo perché vuoi organizzare un trekking lungo la Via degli Dei, sei nel posto giusto. Qui troverai una guida completa con tutte le informazioni utili che devi assolutamente sapere prima di partire.
La Via degli Dei: un po’ di storia
A differenza di ciò che pensano in molti, la Via degli Dei è un itinerario che non ha una valenza religiosa. Anzi, è stato “creato” quasi per gioco solo recentemente, poco più di 30 anni fa, da parte di un gruppo di camminatori dei CAI. Secondo quanto si racconta il cammino nacque da alcuni bolognesi che scelsero di andare fino a Firenze a piedi solamente per gustarsi una fiorentina.
Non sappiamo dirvi con certezza se questa storia è vera, ma certo è che l’itinerario ricalca un antico tracciato percorso fin dai tempi degli Etruschi, che lo utilizzavano per alcuni scambi commerciali.
In quell’epoca era utilizzato per gli scambi commerciali, ma più recentemente, durante il secondo conflitto mondiale, ha ospitato anche tragiche vicende.
Oggi invece l’intero percorso ha riacquistato una nuova vitalità, grazie agli escursionisti che lo hanno salvato dall’abbandono e dall’incuria.
Il percorso della Via degli Dei: tappe e punti di interesse
Con i suoi 130 chilometri, la Via è ricchissima di punti di interesse da ammirare durante ogni giorno di cammino. Vi serviranno infatti ben più di 24 ore per percorrerla interamente, data la sua lunghezza. Anche attraversandola in bici, infatti, è piuttosto improbabile riuscire a concludere la Via degli Dei in così poco tempo a causa dei numerosi dislivelli. In realtà i rilievi non sono particolarmente alti, ma non vanno sottovalutati.
Il dislivello complessivo arriva a circa 5000 metri, che si snodano attraverso tutto l’appennino tosco-emiliano.
Se si sceglie di percorrere il sentiero nel senso “originale”, il punto di partenza è il cuore di Bologna, più precisamente Piazza Maggiore. Dai piedi del Duomo si imbocca via D’Azeglio e si continua lungo via Saragozza, allontanandosi via via sempre di più dal centro: a questo punto il cammino è iniziato e terminerà solamente una volta arrivati a Firenze, in Piazza della Signoria.
Ecco dunque quali sono le principali tappe che si incontrano lungo la via Degli Dei:
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Primo tratto | circa 21 km | dalle 5 alle 7 ore di percorrenza:
- Bologna e il Santuario della beata Vergine di San Luca
- Casalecchio di Reno e il Parco Talon
- Sasso Marconi e l’Oasi Naturalistica di San Gherardo
- Ganzole
- Badolo
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Secondo tratto | circa 28 km | dalle 8 alle 9,3 ore di percorrenza:
- Sasso Marconi e Brento, piccola frazione di Monzuno da dove si raggiungere il Monte dei Frati e il Monte Adone
- Madonna dei Fornelli e il suggestivo Parco Eolico
- Terzo tratto | circa 18 km | dalle 6 alle 8 ore di percorrenza
- Passo della Futa, che segna l’arrivo nel territorio toscano e dove si trova il Cimitero Militare tedesco
- Monte di Fò
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Quarto tratto | circa 21 km | dalle 6,3 alle 8,3 ore di percorrenza:
- Sant’Agata, primo paese che si incontra in Toscana
- San Piero a Sieve, piccolo agglomerato di case famoso per la presenza della Villa Medicea del Trebbio, nominata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
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Quinto tratto | circa 33 km | dalle 11 alle 13 ore di percorrenza:
- Bivigliano
- Vetta le Croci
- Fiesole, da dove finalmente si intravede il capoluogo toscano. Molti terminano il percorso qua, data la lunghezza di questa tappa. In alternativa è possibile suddividere il tratto in due giorni.
- Firenze, che si raggiunge passando per Campo di Marte fino ad arrivare in Piazza della Signoria
Lungo l’intero percorso si attraverseranno alcune vette appenniniche che vi impegneranno in diverse salite. Con un po’ di allenamento chiunque riuscirà a percorrerle, ma per farvi partire preparati ve le elenchiamo qui:
- Monte Adone, 654 metri di altezza
- Monte Venere, 940 metri di altezza
- Madonna dei Fornelli, 770 metri di altezza
- Monte dei Cucchi,1140 metri di altezza
- Cima delle Banditacce, circa 1200 metri di altezza
- Monte Poggiaccio, 1190 metri di altezza
- Monte di Fò, 780 metri di altezza
- Monte Gazzaro, 1125 metri di altezza
- Monte Senario, 820 metri di altezza
Quanti giorni servono per percorrere la via degli Dei
In linea generale si consiglia di dividere l’itinerario in 5 o 6 giorni se lo si percorre a piedi, mentre in 2 o 3 giorni se si utilizza la mountain bike.
Tuttavia avrete intuito che la via degli Dei è un sentiero che può essere percorso in tempi diversi in base al proprio grado di resistenza fisica.
Inoltre, va tenuto in conto che se si sceglie di dormire in tenda (e non in Bed&Breakfast o in ostelli), il vostro zaino potrebbe essere più pesante. Ciò potrà rendere il percorso più faticoso e di conseguenza i tempi di percorrenza potrebbero allungarsi.
I tempi di percorrenza della Via degli Dei nel dettaglio
In base ai giorni che volete impiegare per percorrere la Via degli Dei, ecco quali sono i tempi medi di percorrenza, con tutte le informazioni sulla quantità di chilometri da percorrere e sul grado di difficoltà.
Percorrere la Via degli Dei in 6 giorni:
6 giorni è il tempo più indicato per chi non si vuole affaticare troppo, godendosi i paesaggi e magari anche la visita a qualche luogo di interesse posto lungo il cammino. In questo caso la media giornaliera di chilometri da percorrere è di circa 21 km, che corrispondono a 4-5 ore al giorno di cammino.
Percorrere la Via degli Dei in 5 giorni
In 5 giorni la media di strada da percorrere diventa di 24 km al giorno, ossia circa 6-7 ore di camminata in base al proprio passo. La strada inizia a essere più impegnativa, ma giostrandosi bene le pause la si può comunque fare in tranquillità.
Percorrere la Via degli Dei in 4 giorni
Qui la sfida inizia a essere decisamente più difficile: sono ben 30 km di media per ogni giornata di cammino, che in pratica consistono in 8-9 ore a piedi. Si tratta sicuramente di una tempistica riservata solo a escursionisti molto allenati, che già conoscono il sentiero.
Preparare lo zaino: cosa serve per percorrere la Via degli Dei
Se si sceglie di percorrere la Via degli Dei, indipendentemente dai giorni di cammino che si mettono in conto, è necessaria un’ottima organizzazione. Lo zaino deve contenere tutto l’essenziale per camminare in tranquillità, senza doversi portare un peso esagerato sulle spalle. Cercate quindi di evitare accessori inutili, cambi in eccesso e tutto ciò che potrebbe appesantirvi. Vi assicuriamo che anche pochi chili in meno possono fare la differenza!
Fra le cose che assolutamente dovete mettere nello zaino ci sono:
- Cambi essenziali (calzini, intimo, magliette…); per quanto riguarda le maglie, vi consigliamo quelle tecniche, molto leggere e traspiranti. Mentre per le calze è fondamentale che siano adatte agli scarponi da trekking.
- Una borraccia; troverete diverse fontanelle lungo il percorso. Approfittatene, così da evitare di camminare con inquinanti bottiglie di plastica.
- Una mantella antipioggia; a prescindere dal fatto che sia previsto brutto tempo, è essenziale per proteggervi dal vento, soprattutto verso il calare della sera.
- Una crema solare protettiva; molti sottovalutano l’effetto del sole, ma anche durante i mesi invernali il rischio di scottarsi è comunque alto.
- Un anti-zanzare; si tratta di un’altra cosa alla quale non si pensa, ma che vi salverà da fastidiosissime punture.
- Dei cerotti per vesciche; sembra una piccolezza, ma meglio averli sempre con sé. Il cammino è lungo e farlo con delle fastidiose vesciche potrebbe rendere il tutto molto doloroso.
Potete inoltre valutare se portare con voi anche delle bacchette da trekking. Alcuni tratti di strada sono un po’ ripidi e se soffrite di problemi alle articolazioni delle gambe vi potranno essere di grande aiuto. Inoltre le bacchette aiutano a scaricare il peso dello zaino, alleggerendo la pressione sulla schiena.
Se volete portate con voi anche una mappa cartacea. Esistono anche delle versioni elettroniche da scaricare sul telefono, ma tenete conto che la batteria potrebbe scaricarsi. Quindi valutate voi se prevenire il rischio munendovi di una classica versione stampata.
Domande frequenti: tutto quello che devi sapere prima di partire
In questa sezione abbiamo deciso di raccogliere le domande più frequenti che ci vengono fatte sul percorso. Dalla segnaletica alle informazioni su dove dormire, qui troverete tutte le risposte. Nel caso in cui ciò che cercate non è presente, potete scriverci a info@cb.happybranding.it.
È difficile orientarsi lungo la via? Com’è la segnaletica?
Tutto il percorso è ben segnalato con diversi cartelli. Unica nota per il tratto bolognese, dove nonostante la presenza delle indicazioni mancano i tempi di percorrenza. Tuttavia, organizzandosi bene prima di partire, ciò non rappresenta un grande intoppo. Diversa è la situazione per la segnaletica nella parte toscana, dove invece queste indicazioni sono presenti.
Qual è il periodo migliore per percorrere la Via degli Dei?
Per questa domanda non abbiamo dubbi: il periodo migliore è la primavera. Il motivo è dato dalle temperature calde, ma non asfissianti, oltre al fatto che la vegetazione è verde e rigogliosa e le notti non sono troppo fredde (soprattutto se si vuole dormire in tenda). Sconsigliamo l’estate per via del caldo che nei mesi di luglio e agosto può essere asfissiante, a eccezione della prima settimana di giugno e a metà di settembre. Anche l’autunno è un buon periodo per via del foliage, sebbene sia preferibile evitare l’ultima settimana di ottobre e novembre, quando le ore di luce si riducono di molto.
La via degli Dei è difficile?
Nonostante la lunghezza il cammino non è difficile. Tutto sta nella capacità di riconoscere il proprio grado di allenamento, in modo da calcolare bene i giorni necessari per percorrerla. Se non vi sentite sicuri optate per un itinerario in 6 tappe. Tenete conto che i sentieri sono comunque ben tenuti e hanno un grado di difficoltà E (escursionistica) e T (turistica). L’unico punto che potrebbe causarvi problemi è la discesa dal Monte Gazzaro, a causa del grado di pendenza del terreno. Ma senza fretta e con la giusta cautela è alla portata di tutti.
Dove posso fermarmi a dormire lungo la Via degli Dei?
Lungo tutta la Via non avrete difficoltà nel trovare un posto dove potervi dormire. Ci sono numerose strutture, per la maggior parte agriturismi, affittacamere e Bed&Breakfast, che mettono a disposizione i loro spazi per i viandanti. Solitamente ci sono sempre dei posti letto disponibili, ma se non volete rischiare potete prenotare prima in anticipo. Noi personalmente consigliamo di farlo nei periodi di alta stagione.
Nel caso in cui sceglieste di portare con voi la tenda, assicuratevi di fermarmi a dormire solo nei luoghi dove è consentito. Molte strutture, oltre a offrire camere, danno inoltre la possibilità di piantare le tende nei loro terreni. Il servizio è molto economico (in media il prezzo è di circa 10€ a notte per tenda) e consente anche di utilizzare i bagni in comune per farsi una doccia calda.
Come mi posso organizzare per mangiare lungo la Via degli Dei?
Lungo il percorso si trovano alcune osterie e locali molto rustici con menù ottimi, dove potersi fermare a mangiare. I gestori sono abituati a servire gli escursionisti; per questo offrono piatti molto abbondanti in grado di ridare energia dopo le lunghe camminate. Oltre a essere a buon prezzo, rappresentano anche un punto dove fermarsi per riposare, e magari scambiare qualche chiacchiera con altri camminatori.
Se volete optare per qualcosa di più veloce, vi segnaliamo anche la presenza di alcuni bar e paninoteche che offrono ottime soluzioni.
Unica cosa alla quale prestare attenzione è il primo giorno di cammino. Nel tratto iniziale che da Bologna arriva a Badolo non ci sono luoghi dove fermarsi a mangiare a metà strada. Meglio quindi partire dal centro del capoluogo bolognese muniti di un pranzo al sacco. Una buona idea, inoltre, è quella di portarsi sempre dietro qualche snack o delle barrette energetiche, oltre a dei sali minerali da sciogliere in acqua in caso di bisogno.
Ci sono dei punti dove poter rifornirmi di acqua?
L’acqua fortunatamente non è un problema lungo la Via degli Dei. Si attraversano spesso aree abitate dove i punti di ristoro non mancano. Nei paesi, ma anche fuori da alcune case o dai Bed&Breakfast, ci sono alcune fontanelle dove poter riempire gratuitamente le borracce.
La via degli Dei si può percorrere da soli?
Ci sono testimonianze di alcuni escursionisti che hanno percorso la Via da soli. Va tenuto conto, però, che non è un itinerario molto frequentato come quello di Santiago. Quindi non sempre incontrerete persone lungo il vostro cammino con il quale fare gruppo. Trattandosi comunque di un percorso che passa attraverso centri abitati dovreste sempre trovare qualcuno a cui far riferimento nel caso abbiate bisogno di aiuto.
C’è qualcosa a cui devo fare attenzione?
Il percorso è impegnativo, ma non presenta tratti pericolosi o troppo difficili. Prestate solamente prudenza nel pezzo in discesa nei pressi del Monte Gazzaro, data la pendenza del sentiero.
Fate più che altro attenzione alle zone di caccia. Per essere certi di non incorrere in periodi pericolosi, contattate al 051 6758409 l’ufficio turistico del comune di Sasso Marconi, che mette a disposizione un servizio di informazione sulla Via degli Dei. Potrete chiedere a loro quali sono i periodi in cui la caccia è concessa, in modo da evitare situazioni a rischio.
Via degli Dei: le strutture dove dormire
Uno dei primi pensieri quando si organizza un trekking lungo la Via degli Dei è: dove posso fermarmi a dormire? Vi abbiamo già parlato della possibilità di scegliere fra posti letto al chiuso in Bed&Breakfast e agriturismi, oppure delle piazzole dove poter campeggiare con la tenda.
Se scegliete di dormire all’interno delle strutture, le soluzioni sono due: la prenotazione di un posto in una camerata (al costo medio di 15€ a notte a persona) o la sistemazione in camera privata, con prezzi che oscillano fra i 50€ e i 70€ nel caso in cui si opti per una doppia.
Per facilitarvi nella scelta, vi lasciamo qui una lista con le principali sistemazioni dove dormire:
- Agriturismo Piccola Raieda a Badolo: camere private a partire da 50 euro a testa a notte, con colazione inclusa. È possibile fermarsi anche per cena.
- B&B Sulla via degli dei a Badolo: sistemazioni a scelta tra camere private o camerate con materassini, dove bisogna però essere muniti di sacco a pelo. Il costo del pernottamento nelle camerate è di soli 15€ a testa e include anche la colazione. Per chi volesse la struttura è munita di ristorante ma ospita anche delle cucine liberamente utilizzabili dagli ospiti.
- B&B Dai Romani a Madonna dei Fornelli: aperto tutto l’anno su prenotazione, mette a disposizione diverse soluzioni: camere private, una stanza per saccopelisti e un giardino esterno dove poter campeggiare in tenda. Il B&B ha anche un ristorante dove cenare e con opzioni tradizionali, vegetariane e vegane. A disposizione dei viandanti c’è anche una lavatrice con asciugatrice.
- Camping il Sergente a Barberino di Mugello: offre postazioni per campeggiare e delle camerate per chi dorme in sacco a pelo al costo di 18€ a notte. La colazione non è inclusa nella quota, ma è possibile richiederla a parte. Si può inoltre sostare per cena nel ristorante adiacente.
- Albergo Ristorante Gualtieri a Barberino di Mugello: situato poco dopo il Passo della Futa, mette a disposizione alcune camere a partire da 30€ a notte. Comoda la possibilità di cenare nella stessa struttura.
- Agriturismo Poggio di Sotto a Barberino di Mugello: struttura recentemente ristrutturata, è molto frequentata per il ristorante, ma offre anche ben 9 camere private con tutti i servizi, compreso il Wi-Fi e il climatizzatore.
- Ristorante Hotel Dino a Fiesole: hotel storico con ristorante e vista su Firenze. Prenotando dal loro sito si può usufruire di sconti a partire da 10 € a notte. Il costo di una camera singola parte da 45,00 € a notte, mentre 60,00 € è il prezzo per la doppia. La colazione è a parte al costo di 5 €.
Altri consigli utili
Fra gli ultimissimi consigli utili che abbiamo da darvi, non possiamo non segnalarvi l’esistenza dell’APP gratuita Walk+, disponibile per Android. L’applicazione consente di accedere facilmente alla mappa e a una descrizione accurata dell’itinerario. Offre anche una lista completa di tutte le strutture di accoglienza. Può inoltre essere utilizzata per segnalare delle criticità sui sentieri, come ad esempio la presenza di frane o altri smottamenti del terreno.