Valsamoggia e dintorni: cosa vedere e dove mangiare

Valsamoggia è un comune dei Colli Bolognesi di recentissima fondazione, istituito ufficialmente il 1 gennaio 2024 in seguito alla fusione delle amministrazioni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno

All’interno di questo territorio, che si estende per quasi 180 km2, è possibile muoversi passando dalle aree più pianeggianti a sud di Bologna fino a quelle collinari che si estendono verso nord. 

Ovviamente un comune di tali dimensioni non può che nascondere numerosi borghi, frazioni e monumenti di cui trovate qui sotto tutti i principali dettagli.

Valsamoggia

Cosa vedere a Valsamoggia

Il comune di Valsamoggia occupa l’intera area della valle del Samoggia, che prende il nome dall’omonimo fiume. Trattandosi di un territorio molto vasta potrebbero essere necessari più giorni per visitare le sue attrazioni principali. Per aiutarvi a organizzare un itinerario, ecco perciò qualche consiglio sulle tappe dove sostare.

Le principali cose da visitare e vedere in Valsamoggia sono:

  • Il borgo fortificato di Monteveglio e la sua Abbazia
  • La Rocca dei Bentivoglio e il Museo Civico Archeologico a Bazzano
  • Il borgo di Castello di Serravalle
  • Il paese di Savigno
  • La Chiesa di Chiesa di Sant’Apollinare a Castelletto
  • Il percorso delle 10 ville a Crespellano

Da segnalare inoltre la presenza di numerose cantine di vini, dove organizzare degustazioni, ma anche di aziende agricole e caseifici della Valsamoggia dove si produce il tradizionale parmigiano reggiano e il pecorino bolognese.  

Monteveglio e l’Abbazia

Monteveglio in valsamoggia

Monteveglio è uno dei paesi che a inizio 2014 è stato unificato nel comune di Valsamoggia. Ciò naturalmente non ha però tolto nulla al suo fascino, in particolare a quello che circonda l’antico borgo fortificato posto su una rocca molto panoramica. 

In questo punto, circondati dalle mura, si trovano alcuni antichi edifici e la grande Abbazia di Monteveglio che oggi rimane aperta al pubblico. Visitandola si ha l’opportunità di scoprire alcune vicende storiche del bolognesi mentre si passeggia tra i portici ombreggiati.

Visita Monteveglio

Rocca dei Bentivoglio e il Museo Civico Archeologico a Bazzano

Rocca del Bentivoglio in valsamoggia

Spostandosi verso Bazzano ci si può imbattere nella Rocca dei Bentivoglio, uno dei principali castelli bolognesi. Si tratta di un edificio molto antico, di cui si trovano alcune testimonianze già intorno all’anno Mille. Oggi grazie alla Fondazione che l’ha in gestione è aperta alle visite e a numerosi eventi, specialmente mostre e concerti estivi. 

In alcune sale della Rocca di Bazzano, inoltre, è allestito anche il Museo civico archeologico Arsenio Crespellani inaugurato per la prima volta nel 1873. Nel corso degli anni si è ampliato moltissimo, ospitando oggi reperti che vanno dall’epoca preistorica fino alla seconda guerra mondiale. 

Il borgo di Castello di Serravalle

vista sui vigneti dal castello di serravalle

Il nome può ingannare, ma Castello di Serravalle è in realtà un borgo facente oggi parte del comune di Valsamoggia. Viene spesso scelta come meta per delle gite in giornata per godersi un pomeriggio fuori dalla città, da trascorrere passeggiando per il centro storico con i suoi palazzi in pietra

Tra le attrazioni per conoscere meglio il luogo suggeriamo una visita all’ecomuseo della Collina e del Vino situato all’interno della Rocca di Castello di Serravalle e che attualmente è a ingresso libero e gratuito.

Visita Castello di Serravalle

Savigno

Savigno in valsamoggia

Savigno è uno di quei luoghi della Valsamoggia che ogni amante della buona cucina dovrebbe visitare. Savigno è infatti famosa per essere la “città del Tartufo”. Il clima più umido tipico solo di questa zona e le particolari caratteristiche del suolo fanno sì che qui si possa trovare una pregiata varietà di tartufo dei Colli Bolognesi, venduta presso le botteghe del luogo e presente nei menù dei ristoranti.

La Chiesa di Sant’Apollinare

Chiesa di Sant'Apollinare in valsamoggia

La Chiesa di Sant’Apollinare è un piccolo edificio religioso che sorge in località Castelletto, nel pieno di Valsamoggia. Oltre che per struttura in sé, questa chiesa è molto conosciuta e apprezzata in zona per la sua ubicazione. Gli appassionati di fotografia sono soliti passare qui per immortalare la Chiesa di Sant’Apollinare con il paesaggio collinare sullo sfondo che cambia colore durante ogni stagione

Il percorso delle 10 ville a Crespellano

Valsamoggia Crespellano

Non molti sanno che la zona di Crespellano è chiamata anche “la Terra delle Ville”. Tutto il bolognese, in realtà, è noto per la presenza di numerose case signorili di origine rinascimentale. A Crespellano, tuttavia, è dove se ne registra la maggior presenza. Molte di queste sono ancora adesso private e chiuse al pubblico, ma ciò non toglie che sia sempre possibile ammirarle dall’esterno seguendo il cosiddetto percorso delle 10 ville e che conta tra le sue tappe dimore come la Villa Turrini Rossi, Villa Bianconi, Villa Banzi e Villa Stagni. 

Gli eventi a Valsamoggia

Ad attirare i visitatori a Valsamoggia ci sono anche gli eventi. Il calendario delle feste e delle manifestazioni è molto vario e coinvolge diversi centri della zona. Questo anche a causa dell’accorpamento dei comuni di cui vi  abbiamo parlato all’inizio di questo articolo e che non ha intaccato le tradizioni derivanti dalle amministrazioni precedenti. 

Tra i tanti eventi a Valsamoggia i più noti sono:

  • La Festa del Saslà
  • Autunno Bazzanese
  • Sagra del Gnocco fritto  
  • Tartoflà  
  • Carnevale di Bazzano

La Festa del Saslà

Festa del Saslà in valsamoggia

La Festa del Saslà di Valsamoggia coinvolge diversi agriturismi, ristoranti e altri locali della zona che a inizio settembre dedicano un fine settimana alla promozione del “Saslà”, ossia la Chasselas, una varietà di uva bianca molto aromatica. In passato la coltivazione di questo vitigno aveva rischiato l’estinzione, ma grazie a eventi come questo oggi sta finalmente tornando a farsi conoscere.

Autunno Bazzanese

Autunno Bazzanese in valsamoggia

L’Autunno Bazzanese è un appuntamento classico del mese di settembre a Valsamoggia. L’evento ha sede da ormai diversi anni nel centro storico di Bazzano, dove per l’occasione vengono allestiti per più giorni consecutivi stand gastronomici e palcoscenici per spettacoli dal vivo.

Sagra dello gnocco fritto

Sagra dello Gnocco Fritto in valsamoggia

A Valsamoggia, più nello specifico a Castelletto di Serravalle, si frigge. E a scoppiettare nelle pentole è lo gnocco fritto a cui è dedicata una sagra. L’evento tra i più golosi dei colli bolognesi, ma tra i vari assaggi e degustazioni non si fanno mancare neanche l’animazione e le sfide a tema.

Tartoflà

Tartoflà in valsamoggia

Tartoflà è uno dei festival dedicati al tartufo bianco più atteso in tutta Italia. La rassegna si svolge ogni anno a Savigno nei mesi di ottobre e novembre, occupando diversi weekend consecutivi. Durante i vari fine settimana si organizzano degustazioni, show cooking e passeggiate guidate alla ricerca di questo tesoro. 

Carnevale di Bazzano

Carnevale di Bazzano in valsamoggia

Tornando in località Bazzano, ma spostando il calendario avanti verso il mese di marzo, si incontra il Carnevale di Bazzano. Questo è uno dei tanti carnevali organizzati a Valsamoggia, che si distingue però per essere completamente dedicato ai bambini che vengono intrattenuti con giochi e attività in maschera.

Cosa mangiare a Valsamoggia

Nella maggior parte dei ristoranti di Valsamoggia è facile trovare i piatti tipici della tradizione bolognese. Inoltre, trattandosi di un comune nato dall’unione di precedenti amministrazioni,  è possibile imbattersi anche in alcune specialità uniche di questa zona. Vediamo perciò subito cosa aspettarsi oltre alle più note lasagne alla bolognese, ai tortelli e tagliatelle al ragù.

Ecco cosa mangiare a Valsamoggia:

  • Gnocco fritto, rigorosamente accompagnato da salumi e formaggi, preparato creando un impasto con acqua, farina, lievito e sale fatto poi friggere nello strutto.
  • Borlengo, dall’aspetto simile a una crêpe, ma più sottile e croccante. Il ripieno tradizionale è generalmente a base di lardo, rosmarino, aglio e un po’ di parmigiano grattugiato. 
  • Quadrucci alla “Bazzanese”, un piatto a base di pasta fresca all’uovo servita insieme a dei fegatini precedentemente fatti rosolare in padella con un po’ di alloro.
  • Tagliolini al tartufo, ovviamente preparato con il pregiato tartufo bianco di Savigno
  • Zuppa inglese, un dolce al cucchiaio con crema pasticcera e pan di Spagna intriso nel liquore. 
  • Torta “Giuditta”, detta anche “torta di Bazzano” per via del luogo dove originariamente è nata.

A questi piatti si accompagnano anche altri prodotti tipici di Valsamoggia, tra cui la già citata Uva Saslà, a cui è dedicata una festa, e le ciliegie locali particolarmente dolci e saporite.

I migliori ristoranti a Valsamoggia

A Valsamoggia i ristoranti, le osterie e le trattorie abbondano. Ovunque la cucina è veramente ottima ed è facile innamorarsi dei sapori del luogo. Proporre una selezione dei migliori ristoranti di Valsamoggia non è semplice, ma ci proviamo comunque lasciandovi un elenco con tre dei nostri preferiti.

Tra i migliori ristoranti di Valsamoggia ci sono: 

  • Osteria del Rivellino –  Via Carlo Termanini, 7
  • Trattoria Del Borlengo –  Via Castello, 748
  • Ristorante Ca’ Bosco – Loc. Bersagliera, Castello Di Serravalle

Osteria del Rivellino –  Via Carlo Termanini, 7

Osteria del Rivellino in valsamoggia

L’osteria del Rivellino non è la solita osteria da paese, ma un luogo accogliente e punto di riferimento per chi vuole provare la cucina della zona a un prezzo veramente basso, senza rinunciare al gusto e a porzioni abbondanti. Piatto forte: le tagliatelle, che nei giusti periodi dell’anno si possono assaggiare con una spolverata di tartufo.

Trattoria Del Borlengo –  Via Castello, 748

Il nome lo suggerisce già. Alla Trattoria del Borlengo è possibile assaggiare il tradizionale piatto di cui questo ristorante porta il nome, e che qui viene preparato sia nella versione classica che in altre varianti, pesino dolce. Oltre al borlengo meritano un assaggio i tortelloni, il tutto servito in un ambiente rimasto fermo nel tempo ma molto accogliente.

Ristorante Ca’ Bosco – Loc. Bersagliera, Castello Di Serravalle

Ristorante Ca’ Bosco in valsamoggia

Un ristorante che è anche B&B, situato nel pieno delle colline della Valsamoggia. La location fin da subito si rivela una bellissima sorpresa, così come i piatti che vengono proposti. Lo consigliamo a chi, oltre a tortelli e tagliatelle, vuole provare come secondo qualche taglio di carne particolare.  

Dove dormire a Valsamoggia

Valsamoggia è un comune veramente ampio, e come avrete intuito non è sufficiente un solo giorno per visitarlo interamente. Nel caso in cui voleste fare una visita un po’ più approfondita, vi indichiamo qui alcune strutture dove poter pernottare.

Tra i migliori hotel dove dormire a Valsamoggia ci sono:

  • Villa Evelina Club –  Via Venturi, 27
  • Corte D’Aibo –  Via Rio Marzatore, 15
  • Locanda Gli Ulivi –  Via Montebudello, 33

Villa Evelina Club –  Via Venturi, 27

Una villa settecentesca nella campagna bolognese, oggi ristrutturata e aperta ai visitatori grazie alle sue spaziose camere. Lo stile, nonostante sia stata ammodernata, è rimasto quello classico. Quando mai vi ricapiterà di dormire in stanze piene di affreschi alle pareti? 

Corte D’Aibo –  Via Rio Marzatore, 15

Corte D'Aibo in valsamoggia

Corte d’Aibo è un luogo incantevole posto sulla cima di un colle, vicino al borgo di Monteveglio. Appena sveglia la prima cosa che si avrà davanti sarà un magnifico panorama naturale, che si può continuare ad ammirare anche spostandosi nella piscina esterna. Le camere sono ampie, arredate in modo moderno ma accogliente. Molto comoda anche la possibilità di usufruire del ristorante.  

Locanda Gli Ulivi –  Via Montebudello, 33

Locanda Gli Ulivi in valsamoggia

Un’altra splendida struttura con vista sulle colline bolognesi. Qui, specialmente in estate e in primavera, è un piacere fare colazione all’aperto con le torte fatte in casa a bordo della piscina. Molto belle anche le camere, estremamente silenziose e perfette se si vuole trascorrere qualche giorno in completo relax, lontano dal traffico cittadino.

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