Castello di Serravalle: cosa vedere nel borgo perfetto per il weekend

Castello di Serravalle è un incantevole borgo a confine fra la provincia di Bologna e quella di Modena. Nonostante il suo nome faccia riferimento a una rocca, l’appellativo si riferisce in realtà a un unico paese.

Qui troverete sicuramente il luogo perfetto dove rilassarvi, oltre che per una sosta gastronomica all’insegna della buona cucina bolognese.

Cosa vedere a Castello di Serravalle

Il borgo è totalmente a misura d’uomo ed è visitabile a piedi in meno di un’ora.

Inoltre potrete aggiungere un’ulteriore tappa all’Ecomuseo della Collina e del Vino che vi porterà a scoprire aneddoti e curiosità legati non solo alle tradizioni vitivinicole, ma anche al borgo stesso.

Nel corso della vostra passeggiata a Castello di Serravalle potrete vedere:

  • La Rocca Medievale
  • L’Ecomuseo della Collina e del Vino
  • Il Cassero
  • La Chiesetta di San Pietro
  • Gli antichi palazzi medievali
  • La chiesa barocca di S.Apollinare

colline dal castello di serravalle

La Rocca medievale

Una fortezza costituita da un’imponente torre e grandi mura merlate, attraverso le quali si accede al borgo. Gli spazi interni sono molto ampi e si possono vedere accedendo all’Ecomuseo del Vino, allestito in parte nei saloni principali.
Fanno parte della Rocca anche alcuni vigneti, un orto e dei pozzi d’acqua. All’ultimo piano si trova inoltre una torre colombaia, dove ancora oggi nidificano barbagianni e piccoli falchetti.

L’ecomuseo della Collina e del Vino

Il museo è dedicato interamente alla storia agricola del borgo e in particolare alla produzione di vino bolognese. L’ingresso principale si trova nei pressi della Casa del Capitano, residenza di Jacopino da San Lorenzo in Collina, membro nel XIII secolo del senato di Bologna.

Il museo è aperto solo la domenica e i festivi e l’ingresso è libero e gratuito.

vista sui vigneti dal castello di serravalle

Il Cassero

Un passaggio che venne edificato solamente intorno al 1300 per aumentare il livello di protezione dagli attacchi esterni. In passato comprendeva un ponte levatoio e un sistema “a porta di tenaglia”: se un nemico riusciva a entrare era costretto a incamminarsi in un passaggio molto stretto, dove era impossibile sfuggire alle frecce scagliate dai soldati che difendevano il borgo.

La chiesetta di San Pietro

Situata nel punto più alto del paese, la chiesa nasconde alcune delle opere meglio conservate del bolognese, fra cui un altare riccamente decorato e un organo Franchini datato al 1870. Osservandola dall’esterno, invece, noterete l’insolita mancanza di un campanile. Il campanile, infatti, non venne mai costruito dato che per questa funzione veniva già utilizzata la torre della Casa del Capitano.

Gli antichi palazzi medievali

Tutti gli edifici di Castello di Serravalle sono in pietra e risalgono al medioevo. La maggior parte sono ancora di proprietà privata, ma in occasioni speciali alcuni vengono aperti al pubblico. Fra tutti, quelli di maggior rilievo sono sicuramente palazzo di Cuzzano e Palazzo Boccadiferro. In quest’ultimo si dice che alloggiò Carlo Magno, mentre è certo che nel 1846 vi venne celebrato il matrimonio fra il compositore Gioacchino Rossini e Olimpia Pellissier.

La chiesa Barocca di S.Apollinare

Un luogo di preghiera situato in una posizione più esterna rispetto al centro storico. La sua bellezza risiede proprio nell’ubicazione, totalmente immersa nelle campagne dei Colli Bolognesi. All’interno troverete dipinti e opere del Settecento attribuibili ai più noti artisti locali.

La storia del Borgo

Nonostante oggi rientri nel comune di Valsamoggia, un tempo Castello di Serravalle rappresentava un borgo indipendente.

La sua storia parte ufficialmente nel 1227, anno in cui è attestata la fondazione. In realtà le terre erano abitate già da tempo da popolazioni celtiche, liguri ed etrusche. Fra queste vi furono anche quelle dei Celti Boi, le stesse che fondarono Bologna.

Durante tutto il medioevo la posizione del borgo, a metà fra Modena e Bologna, si rivelò estremamente tattica per gli scambi commerciali. Proprio a causa di ciò fu al centro di diverse battaglie. La più famosa fu la battaglia di Zeppolino il 15 novembre del 1325 tra i ghibellini modenesi e i guelfi bolognesi.

Tale scontro viene ricordato come uno dei più sanguinosi del medioevo, con una quantità innumerevole di soldati e cavalieri schierati da entrambi le parti, di cui oltre duemila rimasero vittime.

Il corso dell’Ottocento, con l’arrivo di Napoleone in Italia, fu invece caratterizzato da un ampliamento del territorio comunale, con l’annessione di Tiola, Ponzano e Zappolino.

Nonostante il recente referendum del 2012, che ha decretato la fusione di Castello di Serravalle, Bazzano, Crespellano, Monteveglio e Savigno nell’unico comune di Valsamoggia, il borgo ha continuato a mantenere una forte identità.

Il centro storico del paese, infatti, custodisce tutt’ora storie e usanze che quotidianamente vengono tramandate ai visitatori in visita.

Dove mangiare a Castello di Serravalle

Una giornata nei Colli Bolognesi naturalmente non è completa senza una sosta in uno dei suoi tanti ristoranti. In particolare qui noterete un’influenza molto forte della cucina modenese, che si mescola alla tradizione di Bologna.

Ad esempio, troverete con molta facilità il borlengo, una sorta di crêpe ripiena di lardo, aglio e rosmarino, tipico proprio di Modena.

Per aiutarvi nella scelta di locale per pranzo o cena, abbiamo quindi selezionato alcuni posti dove mangiare a Castello di Serravalle:

  • Taverna del borgo, via della Rocca 150: location rustica ma accogliente, situata esattamente nel centro del paese. Piatti gustosi e ben conditi, con un occhio particolare per i taglieri e i primi piatti. Buon rapporto qualità prezzo.
  • Trattoria del Borlengo Adani Mercatello 748, via castello 748: fra i locali più consigliati in zona. Questa trattoria è famosa per i borlenghi, croccanti e sottilissimi come vuole la tradizione. Il locale è semplice, con un servizio in sala estremamente gentile.
  • Agriturismo Cà Lunati, via San Michele 1295: posizione fantastica con vista sui colli, perfetta per godersi il tramonto. Consigliato per una fuga dalla città da godersi fra primi e secondi piatti. Il punto forte del locale è lo gnocco fritto, leggero e non unto, da accompagnare con uno degli ottimi vini presenti sulla carta.

vista del castello di serravalle

Gli eventi a Castello di Serravalle

Nel borgo si organizzano numerosi eventi, soprattutto fra giugno e ottobre. Alcuni di questi si ripetono ogni anno e sono nella maggior parte dei casi dedicati a specialità enogastronomiche della zona.

Fra gli eventi organizzati a Castello di Serravalle vi segnaliamo:

  • La Sagra Del Gnocco Fritto, a ottobre: solitamente organizzata in più weekend, è una festa interamente dedicata allo gnocco fritto, da mangiare appena fatto con un tagliere di salumi. Ad animare il tutto anche musica e spettacoli.
  • Maiale in Piazza, a fine marzo: una sagra dove i salumi sono i protagonisti. In località Castelletto si inizia a lavorare già di prima mattina il maiale per la preparazione dei ciccioli e della coppa di testa. Segue poi il pranzo, naturalmente a base di carne e salsicce cotte sul momento.
  • Festa del Saslà a settembre: una serie di eventi dedicati al Saslà, una varietà di uva molto dolce e rara, coltivata solo in queste zone. Per promuovere il prodotto i i ristoranti e le aziende agricole locali offrono aperitivi, cene e spettacoli accompagnati da degustazioni.

Come arrivare a Castello di Serravalle

Castello di Serravalle si può raggiungere sia da Bologna che da Modena, data la sua posizione a metà strada. Il mezzo consigliato per arrivarci è l’auto, che vi permetterà di arrivare all’ingresso del borgo in soli 30 minuti.

In auto

Se arrivate da Bologna, una volta usciti dall’autostrada, imboccate la Strada Provinciale 569. Arrivati alla rotonda di Valsamoggia prendere la seconda uscita, seguendo le indicazioni per Castello di Serravalle. Da lì percorrete ancora 7 chilometri fino ad giungere a destinazione.

Per chi viene da Modena consigliamo invece la SP623 in direzione Bologna/Bazzano. A un certo punto troverete uno svincolo per Savignano/Mulino/Magazzino che vi porterà a congiungervi con la SP569, con arrivo a Castello di Serravalle.

In autobus

Sconsigliamo di utilizzare l’autobus perché da Bologna e da Modena i tempi di percorrenza raddoppiano rispetto all’auto. Non esistono autobus diretti per Castello di Serravalle da queste due città. L’unica linea è la 671 della TPER, in partenza dalla stazione di Bologna Centrale.La fermata più vicina è Serravalle Bivio, a 5km dal centro del borgo, e da dove poi è necessario prendere un taxi.

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