Il territorio dei Colli Bolognesi ricopre uno spazio molto ampio, che si estende fra Modena e Bologna. Oltre alle bellissime colline che ospitano parchi naturali, non mancano le attrazioni di carattere storico, frutto del passaggio delle popolazioni che in passato abitarono qui.
Il risultato sono una moltitudine di borghi e castelli bolognesi, che oggi costellano tutta l’area e che ogni anno attirano turisti e appassionati di escursioni dall’Italia e dal resto del mondo, grazie anche ai numerosissimi itinerari.
I Borghi e i Castelli dei Colli Bolognesi da visitare
Visitare il bolognese non significa vedere esclusivamente Bologna. Nonostante questa sia sicuramente la meta più famosa, sono molti i piccoli borghi e i castelli che meritano assolutamente di essere visitati. Qui potrete vivere la parte più autentica dei Colli Bolognesi, immergendovi nella tradizione locale.
Tra i borghi dei colli bolognesi più belli abbiamo:
- Monteveglio
- Oliveto
- Castello di Serravalle
- Savigno
- Dozza
- Scola
Mentre fra i castelli bolognesi più conosciuti e meglio conservati vi segnaliamo:
- Rocca dei Bentivoglio
- Castello di Bentivoglio
- Rocca di Dozza
- Rocchetta Mattei
- Rocca Sforzesca
Ma vediamo ognuna di queste mete più dettaglio.
Borghi e i Castelli dei Colli Bolognesi: l’elenco completo
Dozza
Situato a pochi chilometri da Bologna, Dozza è fra i borghi bolognesi ad aver ottenuto il titolo di “Borgo più Bello d’Italia”. Questo riconoscimento è più che meritato: all’interno delle vie del paese l’arte regna incontaminata: qui infatti la maggior parte dei muri delle case sono dipinti con murales di artisti di fama mondiale. Un consiglio per visitarla? Perdetevi passeggiando fra le sue stradine mentre ne ammirate tutti i colori.
Rocchetta Mattei
Rocchetta Mattei è sicuramente uno dei castelli bolognesi più belli e scenografici di tutto il territorio. Situato nella valle del Reno, ai piedi dell’appennino tosco-emiliano, è di costruzione è molto recente. A volerlo fu il Conte Cesare Mattei, che edificò la rocca per adibirla a centro di studi dell’elettromeopatia, una pratica di medicina alternativa da lui inventata. Una visita in questo castello ricco di storia e aneddoti è assolutamente consigliata: vi innamorate a prima vista dello stile fiabesco che contraddistingue ogni angolo della dimora.
Monteveglio
Monteveglio è un antico borgo dei Colli Bolognesi, che oggi non esiste più a livello amministrativo. Il suo comune, infatti, è confluito nel 2014 in Valsamoggia. Tuttavia, a livello storico, la sua presenza è ancora fortissima.
Se decidete di visitare Monteveglio, passate attraverso la parte antica, accessibile tramite una porta merlata. Da qui potrete osservare ai resti del castello che proteggeva il borgo, ammirando il panorama circostante sui Colli Bolognesi.
Castello di Serravalle
Non fatevi ingannare dal nome: il Castello di Serravalle non è un’unica fortezza, ma comprende una serie di piccoli edifici che vanno a formare un incantevole borgo.
Distante solamente 10 minuti da Vignola, e oltre alla sua Rocca ospita una chiesa barocca di fine ‘700 e antichi palazzi medievali. È inoltre una meta rinomata per gli appassionati di trekking, che da qui possono accedere a numerosi percorsi nel vicino Parco regionale dell’Abbazia di Monteveglio.
Savigno
Savigno è uno dei tanti piccoli borghi bolognesi diventato particolarmente famoso fra gli appassionati di buona cucina. Infatti, oltre allo splendido paesaggio che circonda l’abitato, qui nel paese si tiene ogni anno il “Tartófla”, il festival internazionale del Tartufo Bianco. È una varietà di tartufo pregiatissima, che cresce solo in pochissime zone d’Italia ma che a Savigno, con un po’ di abilità, si può trovare nei boschi circostanti.
Scola
Scola è uno dei borghi bolognesi meglio conservati di tutto il territorio. Si trova all’interno del comune di Grizzana Morandi ed è veramente di minuscole dimensioni. Tutte le strutture del borgo, nonostante risalgano anche al 1300, sono rimaste pressoché intatte. Ogni anno, fra le sue vie in pietra, vengono organizzati eventi e spettacoli di teatro, che sopratutto nelle notte estive rianimano il paese.
La caratteristica che accomuna tutti questi borghi è sicuramente la loro posizione: tutti i borghi bolognesi si ergono in contesti meravigliosi, circondati dalle colline, campi e boschi che in base alla stagione sfumano di colore
Se decideste di fare una tappa in uno di questi borghi, informatevi anche sulle possibilità di svolgere escursioni, percorrendo le strade che collegano i vari paesi.
Rocca dei Bentivoglio
Nel centro storico di Bazzano sorge questo castello bolognese che prende il nome dalla famiglia Bentivoglio, una delle più potenti del medioevo. Una curiosità particolare di questo luogo è legata a uno dei suoi ospiti, Ugo Foscolo. Il famoso poeta fu qui tenuto prigioniero dopo essere stato catturato nel 1779 dagli austro-russi.
Dopo essere stata roccaforte difensiva, dimora signorile, prigione, caserma e scuola, adesso la Rocca è stata recentemente ristrutturata e trasformata in museo civico, dove poter ripercorrere la storia del territorio.
Castello di Bentivoglio
Da non confondere con la Rocca del Bentivoglio, questo castello bolognese si trova nel comune di Bentivoglio. Fu voluto da Giovanni II di Bentivoglio nel 1400, periodo di massimo prestigio della famiglia. A differenza di molti altri castelli, la Rocca di Bentivoglio venne costruita fin da subito a scopo di dimora, e non di difesa. Intorno all’edificio, infatti, sorge un grande giardino dove i nobili del tempo si svagavano fra passeggiate a cavallo e battute di caccia. Ancora adesso il castello è visitabile, ma solo su prenotazione e in occasione dei numerosi eventi organizzati qui durante tutto l’anno.
Rocca di Dozza
La Rocca di Dozza è un grande complesso fortificato nato per scopi difensivi e poi trasformato in pieno rinascimento in dimora nobiliare. Le sue origini risalgono probabilmente al XIII secolo, ma durante gli anni è sempre stata oggetto di continui ampliamenti e restauri, portando la Rocca a una continua trasformazione. Oggi è uno dei castelli bolognesi più imponenti, la cui Torre Maggiore domina dall’alto le colline circostanti.
Oliveto
Vicinissimo a Monteveglio, sorge il borgo bolognese di Oliveto, che prende il nome dall’omonima collina sulla quale si erige.
Le origini di questo minuscolo paesino sono antichissime: i primi documenti risalgono al 776, anno in cui il piccolo abitato era chiamato “Casale Sociorum”. Solo nel 1131 Oliveto raggiunse l’indipendenza, finché con l’arrivo di Napoleone nel 1800 tornò ad essere dipendete dal comune di Monteveglio.
A Oliveto sono ancora presenti in due costruzioni che testimoniano la sua storia più antica e che ancora oggi potete visitare.
Si trattano di:
- La Bronzina, un edificio edificato come albergo sotto il dominio spagnolo nel ‘500, trasformato in lazzaretto durante la peste e poi convertito in una fonderia nel Settecento.
- La Casa Grande dell’Ebreo, tra le prime banche dei Colli Bolognesi, edificata nel 1410 dal banchiere Salomon Mathasia.
Rocca Sforzesca
La Rocca Sforzesca sorge a Imola, comune del bolognese. È il monumento più rappresentativo e noto della città, che si impegna affettuosamente nella cura del castello.
Già a prima vista potrete notare le enormi dimensioni della Rocca, che comprende quattro torri, un ponte levatoio e diversi cortili interni. Un’esperienza da non perdersi è sicuramente la salita sul mastio centrale, che vi regalerà un panorama mozzafiato sulle colline circostanti e sui vicini borghi di campagna.
Consigliamo a tutti, e non solo agli appassionati di storia, una visita ad almeno uno dei castelli bolognesi, che vi lasceranno stupiti per il loro ottimo stato di conservazione. Se prevedete di passare qualche giorno nei Colli Bolognesi, non fatevi quindi mancare questa esperienza.
Consigliamo a tutti, e non solo agli appassionati di storia, una visita ad almeno uno dei borghi o dei castelli bolognesi appena elencati. Rimarrete stupiti dal loro ottimo stato di conservazione. Se prevedete di passare qualche giorno nei Colli Bolognesi, non fatevi quindi mancare questa esperienza. E per approfondire ulteriormente le vicende locali, approfittatene anche per una visita in uno dei tanti musei in zona. Se siete appassionati di storia, ricordatevi che questo territorio è ricco di Ville Storiche perfettamente conservate.