Torre dell’Orologio di Bologna: simbolo del tempo
Maestosa, elegante e intrisa di storia, la Torre dell’Orologio di Bologna domina Piazza Maggiore come una sentinella del tempo e della memoria cittadina. Parte integrante del Palazzo d’Accursio, antico cuore del potere comunale, la torre non è soltanto un simbolo architettonico: è una vera e propria testimonianza del ritmo della città, che da secoli accompagna la vita quotidiana dei bolognesi con il suo monumentale orologio.
Dalla sua terrazza panoramica si gode una delle vedute più suggestive di Bologna, con i tetti rossi, le torri medievali e la Basilica di San Petronio che si staglia in primo piano. Ma è all’interno che la torre svela il suo fascino più autentico, tra sale storiche, meccanismi antichi e racconti di un passato civico e artistico di grande valore.
Visita e salita alla Torre dell’Orologio
Visitare la Torre dell’Orologio del Palazzo d’Accursio è una delle esperienze più emozionanti da vivere nel cuore di Bologna. La salita alla torre regala una prospettiva unica su Piazza Maggiore, con la Basilica di San Petronio che si apre maestosa ai piedi del visitatore e, tutt’intorno, i tetti rossi e le torri medievali che disegnano l’inconfondibile profilo della città.
Durante la visita è possibile ammirare da vicino il meccanismo storico dell’orologio, le sale interne del palazzo e la terrazza panoramica, dove il tempo sembra davvero fermarsi.
Biglietti e ingresso
- Intero: € 10
- Ridotto: € 7 (bambini 4-11 anni; over 65; scolaresche; studenti universitari; gruppi di minimo 6 persone accompagnati da guida)
- Ridotto Card Cultura: € 7
- Ingresso gratuito:
- Possessori di Bologna Welcome Card EASY e PLUS
- Bambini 0-3
- Guide turistiche autorizzate
- Persone con disabilità e accompagnatori
Date e orari
Tutti i giorni con tre ingressi ogni ora – ai minuti 00, 20 e 40.
- Anno 2025
- Dal 01/01 al 09/05: primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 18:20
- Dal 10/05 al 21/09: primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 20:20
- Dal 22/09 al 31/12: primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 18:20
- 24 e 31 dicembre: ultimo ingresso ore 16:20
- Chiusura: 25 dicembre
- Anno 2026
- Dal 01/01 al 30/04: primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 18:20
Informazioni utili per la visita
La salita alla Torre dell’Orologio è adatta a tutte le età, ma è consigliata una buona mobilità: la salita avviene tramite scale storiche e ambienti d’epoca. Non è presente alcun ascensore.
Origini e storia della Torre dell’Orologio
La Torre dell’Orologio del Palazzo d’Accursio è uno dei simboli più riconoscibili di Piazza Maggiore, il cuore politico e civile di Bologna fin dal Medioevo. La sua storia si intreccia con quella del palazzo stesso, antica sede del governo cittadino e oggi Municipio e spazio museale.
La torre, come la vediamo oggi, nacque da una serie di ampliamenti e trasformazioni che si susseguirono tra il XIII e il XV secolo. In origine, infatti, il complesso del Palazzo d’Accursio era formato da edifici separati, poi unificati in un’unica struttura monumentale. La torre venne elevata per rappresentare il prestigio e l’autonomia del Comune di Bologna, ma anche per ospitare l’orologio pubblico che avrebbe scandito la vita cittadina.
Nel corso dei secoli, la torre è diventata un punto di riferimento visivo e sonoro per i bolognesi: da qui si annunciavano le riunioni del Consiglio, le feste religiose, e persino gli allarmi in caso di pericolo. Ancora oggi, i suoi rintocchi evocano il legame profondo tra la città e il tempo.
Il meccanismo dell’Orologio
Il grande orologio della torre, installato nel 1451, rappresenta una delle più affascinanti opere di ingegneria del Quattrocento. Realizzato dal maestro Ferrante di Floriano, fu uno dei primi orologi meccanici pubblici d’Italia, concepito non solo come strumento funzionale ma anche come elemento artistico e simbolico.
Sul quadrante, incorniciato da eleganti decorazioni rinascimentali, si muovono le figure automatizzate dei Re Magi e dell’Angelo Annunciante, che ancora oggi si animano al suono delle ore. Ogni movimento è un piccolo spettacolo, capace di stupire residenti e visitatori, proprio come accadeva nel XV secolo.
Il meccanismo originario. interamente in ferro battuto, è stato restaurato e conservato con cura. Una parte di esso è visibile durante la visita alla torre, permettendo di osservare da vicino il complesso sistema di ingranaggi e contrappesi che regola il tempo cittadino da oltre cinquecento anni.

Curiosità e leggende sulla Torre dell’Orologio a Bologna
La Torre dell’Orologio del Palazzo d’Accursio non è solo un capolavoro architettonico: è anche un luogo intriso di storie, simboli e leggende che raccontano il legame profondo tra Bologna e il tempo.
Una leggenda racconta che le figure dei Re Magi e dell’Angelo Annunciante, che ancora oggi si animano al passaggio delle ore, fossero state create per ricordare un antico miracolo: secondo la tradizione, un corteo reale si sarebbe fermato a Bologna durante il Medioevo, portando doni e prosperità alla città. Da allora, il loro movimento ritmato è diventato simbolo di buon auspicio e rinascita.
È presente un dettaglio che molti visitatori non notano: sulla facciata della torre, accanto all’orologio, si trova un piccolo stemma con la croce di San Giorgio, protettore di Bologna. Non è solo un simbolo religioso, ma anche un antico emblema civico, a ricordare che questa torre è sempre stata la voce del popolo, capace di unire sacro e profano, fede e vita quotidiana.
Inoltre, si dice che chi sale fino in cima alla Torre dell’Orologio e guarda verso Piazza Maggiore possa sentire “il respiro della città”: un ritmo lento e costante, come quello dell’orologio che da secoli segna non solo le ore, ma anche il battito del cuore di Bologna.
Come arrivare alla Torre dell’Orologio
La Torre dell’Orologio si trova nel cuore di Piazza Maggiore, all’interno del maestoso Palazzo d’Accursio, uno degli edifici simbolo di Bologna. Raggiungerla è semplice da qualsiasi punto della città: il centro storico è completamente pedonale.
Si trova in Piazza Maggiore 1/e, l’ingresso per la visita è dal cortile d’onore del palazzo.

